Modena – Ventiquattro auto e due motociclette per scortare il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in visita nella città emiliana per partecipare alla Festa dell’Unità e ad alcuni importanti incontri con imprenditori locali. Feroci polemiche, su Internet, per il video, postato da Fabio Massimo Castaldo, portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo, che ritrae il convoglio presidenziale che attraversa il centro.
La sicurezza del primo ministro è certamente una priorità in tempi di terrorismo ma in molti si domandano quanto costi alla collettività lo spostamento del presidente Renzi e la sua scorta e se sia davvero necessario prevedere la presenza di un simile corteo per ogni spostamento, anche in zone e situazioni, dove non sono previste situazioni di particolare pericolo.
Il popolo di Internet si divide e c’è chi difende Renzi e le scelte dell’apparato di sicurezza, ricordano i tanti attentati terroristici in giro per il mondo e che, di fatto, il premier rappresenta un obiettivo molto “goloso” per una eventuale organizzazione terroristica.
Sull’altro fronte c’è invece chi preferirebbe che gli spostamenti del premier costassero meno alle casse esangui dello Stato e ricorda che, in situazioni come quella ripresa, basterebbe un solo terrorista armato per colpire l’auto presidenziale senza che le altre auto in convoglio – tutte in fila e bloccate in una strada stretta – possano intervenire tempestivamente.