Genova – Prima ha ricevuto la richiesta di amicizia di una giovane ed avvenente ragazza che lo ha convinto a mostrarsi nudo in webcam e poi è stato ricattato. Un 40enne della Valle Scrivia è caduto nella trappola che sempre più spesso viene lanciata sui social network da vere e proprie bande di ricattatori.
L’uomo, cedendo alle lusinghe della giovane amica, ha accettato di mostrarsi senza vestiti senza sapere che, dall’altra parte della chat, non c’era solo una bellissima ragazza ma, molto più probabilmente, una vera e propria banda di deliquenti.
Le immagini sono state registrate e conservate e dopo alcuni giorni l’uomo ha ricevuto la richiesta di mille euro per non pubblicare su Facebook, taggando tutti gli amici, il video hard e le foto senza vestiti.
L’uomo però non ha ceduto al ricatto ed ha denunciato tutto alle forze dell’ordine che hanno subito avviato le ricerche per identificare gli autori del ricatto hard.
La trappola dello scambio di video a luci rosse è sempre più diffusa sulla Rete e a cadervi sono persone di tutte le età.
I più, però, pagano la somma richiesta e non denunciano quanto avvenuto per paura dello scandalo.
Gli esperti invitano a diffidare sempre di chat e social network poiché le persone che si incontrano non sono sempre mosse solo da buoni propositi e le conseguenze, specie per i minorenni, possono essere disastrose.