Milano – Niente più costi maggiorati per il Roaming dei telefoni cellulari in Europa a partire da giugno 2017. Da quella data, infatti, telefonare, mandare sms e navigare su Internet con il proprio cellulare anche all’estero avrà lo stesso costo del proprio Paese.
Il traguardo storico è stato raggiunto con un’intesa sottoscritta da tutti i Paesi dell’Unione Europea e vidimata dal Parlamento Europeo dove la proposta “circola” già dal 2013.
Finalmente tutte le parti hanno trovato l’accordo e già a partire dal 2016 le tariffe caleranno sino a raggiungere un sovrapprezzo di 2 centesimi per ogni sms inviato, 5 centesimi al minuto per le telefonate e 10 centesimi per mb scaricato.
Il piano di graduale azzeramento dei sovrapprezzi si concluderà nel giugno 2017 quando potremo viaggiare all’interno di tutta Europa pagando le stesse tariffe che vengono applicate nel nostro.
Un accordo storico che ha sofferto molto prima di vedere la luce. In primis per le enormi differenze di tariffazione presenti in Europa e per i diversi sistemi di pagamento. Superato, ma solo in parte, anche l’altro grosso scoglio: quello della concorrenza tra operatori.
Risulta evidente, infatti, che una scheda telefonica acquistata in un Paese membro con costo della vita più basso e con tariffe più economiche, potrebbe essere utilizzata per risparmiare anche da parte di chi non appartiene ad un determinato Paese.
Già oggi chi viaggia all’estero acquista spesso una sim card con linea telefonica direttamente nel Paese che sta visitando per spendere meno per chiamare e navigare su Internet.
Per evitare questi abusi è stato previsto che le aziende di Telecomunicazioni pongano vincoli di utilizzo per le tariffe agevolate.