Genova – Chiede aiuto al parroco per la figlia che non vuole studiare e scopre che, a darle ripetizioni, è un uomo accusato in passato di pedofilia. Sconcertante scoperta per una madre in difficoltà che si è rivolta in parrocchia per un aiuto in un momento di difficoltà e si è ritrovata con ben altro genere di problemi.
La donna, preoccupata per lo scarso rendimento scolastico della figlia adolescente, ha infatti pensato di chiedere un consiglio al parroco e questi le ha trovato un uomo di 44 anni, anch’esso di difficoltà economiche e aiutato dalla Chiesa, perchè potesse seguire la ragazzina nei compiti a casa e nello studio.
Poco tempo dopo, però, un’insegnante della ragazzina, vedendola accompagnata dall’uomo, è trasalita poiché ne conosceva il passato non proprio raccomandabile. L’uomo infatti era stato indagato a Savona per un caso di pedofilia ed era stato accusato proprio da un ragazzino di essere stato molestato sessualmente.
La segnalazione ai servizi sociali ed alla famiglia scatta immediatamente e l’uomo viene allontanato mentre le indagini vengono avviate per verificare se la giovanissima sia stata oggetto delle turpi attenzioni dell’uomo o se, addirittura, i pomeriggi trascorsi in parrocchia per studiare non abbiano in realtà nascosto qualche terribile episodio.
La vicenda ha suscitato molte polemiche, specie sullo scarso controllo da parte del parroco sul passato dell’uomo cui è stata affidata la ragazzina.
Il prete si difende sostenendo di non poter conoscere il passato di ogni persona che si rivolge a lui per chiedere aiuto ma resta evidente che, in situazioni di estrema delicatezza come queste, un controllo più che accurato sarebbe doveroso.
Le conseguenze per una mancata verifica delle “referenze” potrebbero essere devastanti per la povera ragazzina affidata alle attenzioni di un possibile orco proprio dalla madre inconsapevole e dal parroco poco attento.
Sul caso indaga con la massima cautela e riservatezza, il Tribunale dei Minori di Genova.