Parigi – Spara e uccide il presidente locale dell’ordine degli avvocati che lo aveva sospeso dall’esercizio della professione. Tragedia in un tribunale francese dove un avvocato sospeso dall’ordine per morosità, ha sparato ad un collega accusandolo di essere responsabile dei suoi guai.
Ad aprire il fuoco Joseph Scipilliti, noto per le sue posizioni laiche e difensore della libertà religiosa e di espressione attraverso il sito “Riposte Laique”, al punto da diventare “famoso” per aver difeso in Tribunale un militante islamofobo.
L’uomo era stato sottoposto a procedimento discliplinare per “comportamento non conforme alla deontologia professionale” e per non aver pagato le quote di iscrizione all’Albo degli avvocati di Francia.
A restare ferito in modo grave Henrique Vannier, presidente della locale sezione dell’Ordine degli Avvocati di Francia.
L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco ed è ricoverato in condizioni gravissime.
L’episodio è avvenuto a a Melun, nel dipartimento Senna e Marna, a circa 40 chilometri da Parigi dove Scipilliti esercitava la professione sino alla procedura di sospensione attivata dall’Ordine in attesa di una decisione definitiva.
Tra i due uomini non correva buon sangue da tempo e molti colleghi del feritore hanno raccontato che Scipilliti era convinto che Vannier abusasse del suo ruolo di presidente per danneggiarlo professionalmente.
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