Genova – Via libera in Liguria alle Breast Unit, i centri di senologia per la prevenzione e cura del tumore al seno. La giunta della Regione Liguria ha varato, attraverso un documento tecnico che definisce i criteri per l’individuazione dei centri, la procedura per l’attivazione dei centri specializzati in tutta la regione.
“In Liguria – spiega la vicepresidente Sonia Viale – a breve avremo la costituzione delle Breast unit nel rispetto dei tempi previsti dall’Unione Europea. Abbiamo definito i criteri per l’individuazione dei centri e tra questi: un bacino minimo di 250 mila abitanti, almeno 150 interventi per struttura chirurgica e 50 per singolo operatore”.
Secondo un recente documento della rete oncologica ligure, il carcinoma mammario corrisponde a circa il 25% delle diagnosi di tumore ed è la prima causa di morte.
“L’incidenza di questo tipo di tumore è in crescita – spiega la vicepresidente – mentre la mortalità è in riduzione, grazie all’applicazione di screening e terapie postoperatorie. Un approccio integrato alla malattia, anche attraverso lo stretto coinvolgimento delle associazioni di volontariato, può costituire una modalità efficace, sia nella sensibilizzazione preventiva alla patologia, sia nella presa a carico della paziente che nel centro senologico trova un’assistenza multidisciplinare su tutto il percorso, fino alla ricostruzione della mammella”.
Le breast unit sul territorio verranno individuate con un successivo provvedimento della giunta.