Savona – Mostravano falsi tesserini della Guardia di Finanza per convincere i dipendenti delle banche ad aprire le porte blindate e poi spianavano le armi e rapinavano l’Istituto. Quattro pericolosi rapinatori sono finiti in manette dopo le indagini condotte dai carabinieri di Savona su una serie di colpi messi a segno con lo stesso modus operandi.
I malviventi arrivavano alla banca armati e per superare il blocco del metal detector esibivano tesserini e si facevano passare per finanzieri. Quando i dipendenti aprivano la porta, però, li legavano con fascette di plastica da elettricista e poi razziavano la cassa.
La banda avrebbe messo a segno almeno 10 colpi in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia romagna ed avrebbe razziato un bottino di almeno 300mila euro.