Genova – Proseguono senza sosta le indagini sull’omicidio di un cittadino algerino avvenuto la notte tra mercoledì e giovedi nei vicoli della zona di San Donato.
Gli inquirenti cercano tre persone che sono state viste aggredire la vittima per poi colpirla con alcune coltellate o cocci di bottiglia alla gola.
Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso gli aggressori o mentre si avvicinavano o mentre fuggivano dal luogo del delitto.
Molti anche i testimoni che stanno fornendo volontariamente delle informazioni agli investigatori, segno di una “ribellione” dei residenti e dei commercianti della zona contro un degrado più volte denunciato e che sta diventando insopportabile.
Molte associazioni di commercianti e residenti chiedono maggiori controlli nei vicoli e il ritorno dei pattuglioni che avevano riportato la calma nella parte antica della città e che sono stati inspiegabilmente soppressi.
I commercianti chiedono anche delle concrete opere di sostegno in favore di chi decide di aprire e restare nei vicoli e sostengono che ogni vetrina accesa, ogni attività commerciale, è un presidio contro la criminalità e l’abbandono.