La Spezia – L’ombra del satanismo dietro il furto di un tabernacolo e di ostie consacrate avvenuto nella chiesa del convento dei Frati minori di Gaggiola. I ladri che sono penetrati nel luogo di culto potrebbero aver agito su commissione o, peggio, per procurare materiale utile per la celebrazione di messe nere nelle quali deve essere presente un elemento cristiano da “sconsacrare”.
I malviventi che sono penetrati nella chiesa dei Frati Minori hanno infatti tralasciato altri oggetti di valore per concentrare la loro opera su simboli molto forti per la ritualità cristiana.
Mentre le forze dell’ordine indagano sul furto, il vescovo della Spezia, Luigi Palletti, ha voluto lanciare un appello ai malviventi, nella speranza che possano comprendere la gravità del gesto e riportare il materiale trafugato o quantomeno farlo ritrovare.
“Faccio appello alla coscienza dei ladri che hanno compiuto il furto – ha dichiarato il vescovo Palletti – o a chi in questo momento fosse in possesso delle Ostie asportate affinché le restituiscano o ne permettano il ritrovamento, e non si macchino così di un ulteriore gravissimo peccato”.
Il timore, però, è che il furto sia stato commesso da satanisti o su commissione di una setta di questa religione. L’uso di arredi sacri ed in particolare di ostie consacrate, è un elemento chiave di alcuni particolari riti celebrati dagli adoratori di Satana.