Roma – Armando Cossutta, storico dirigente del PCI, è morto ieri all’ospedale San Camillo, aveva 89 anni.
Da molti considerato “il più filosovietico” dei comunisti italiani, Cossutta aveva fondato Rifondazione Comunista di dopo le trasformazioni del PCI.
Cossutta inizia la sua carriera politica diventando segretario del Partito Comunista Italiano a Milano per poi diventare segretatio regionale della Lombardia ed infine approdare in Parlamento nel 1972. E’ stato eletto ininterrottamente parlamentare sino al 2006.
Celebri i sui scontro con il segretario Berlinguer durante la fase di allontanamento del PCI dall’orbita sovietica con quella che lo stesso Cossutta definì “lo strappo”.
Armando Cossutta aveva recentemente perso la moglie Emilia alla quale era legato da più di 70 anni.
Nei prossimi giorni verranno celebrati i funerali.
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