La Spezia – Dall’Italia a Bruxelles per prender parte alla settima edizione dell’European Innovation Summit: alcuni giovani ‘startupper’ italiani sono stati ospitati al Parlamento Europeo dall’europarlamentare Brando Benifei, che ha dato loro la possibilità di partecipare alla 4 giorni organizzata dal network Knowledge4Innovation di cui fa parte: un momento di confronto focalizzato sul ruolo cruciale che l’innovazione può svolgere nell’economia europea sul lungo periodo.
Nell’ambito dell’iniziativa, gli imprenditori hanno assistito a dibattiti e seminari, hanno avuto la possibilità di allargare la propria rete e di raccontare ad altre aziende, ricercatori e a rappresentanti delle istituzioni la propria esperienza. L’On. Benifei, che ha attivamente organizzato tre eventi nel calendario della manifestazione, ha scelto i membri di questa delegazione in coerenza con la volontà dei promotori di dare ampio spazio agli under 30; tra loro, alcuni giovani liguri protagonisti dello sviluppo di startup di successo: la spezzina Simona Morachioli per Eattiamo e il rapallino Umberto Canessa per Shoozy e Creativity For Innovation.
“Sono molto contento di aver portato alcune nuove imprese innovative, fra cui alcune della mia regione, al Parlamento Europeo – ha dichiarato Benifei – , dove hanno avuto occasione di confrontarsi con università e aziende europee per sviluppare nuove relazioni e opportunità di crescita comune. Quando, nel mese di novembre, sono stato in Cina per un viaggio di lavoro, mi sono sentito dire che l’Europa non è più vista come un luogo in cui nasce e si sviluppa l’innovazione: il senso del Forum Knowledge 4 Innovation, che con alcuni colleghi promuoviamo ogni anno, è invece proprio quello di dimostrare che facendo squadra l’Unione può essere ancora e di nuovo il motore delle idee e della creatività nella ricerca e nel business“.
Entusiasti i riscontri dei partecipanti: così commenta l’esperienza Simona Morachioli, una delle fondatrici di Eattiamo, la piattaforma di e-commerce che mette in contatto diretto piccoli produttori di eccellenze enogastronomiche italiane e clienti di tutto il mondo: “Siamo contenti di esser stati invitati e del fatto che il Parlamento e l’onorevole Benifei abbiano dato voce a startup piccole, che nascono nella provincia, ma che possono portare avanti innovazione e progresso tecnologico prendendo il via dal talento di giovani che hanno voglia di fare e costruire qualcosa. Sono stati proprio innovazione e progresso tecnologico i temi del summit a cui abbiamo preso parte, ed è stato un piacere raccontare la nostra storia e dare, allo stesso tempo, un contributo su questi argomenti. I riscontri sono stati ottimi: abbiamo ricevuto complimenti per la passione e la voglia di fare che ci contraddistinguono”.
Anche Umberto Canessa, socio fondatore di Shoozy e del team di Creativity for Innovation, la cui mission è sostenere lo sviluppo di una nuova classe di leader capaci di progettare nuovi asset strategici in grado di produrre progresso economico e sociale, ha lodato l’esperienza: “E’ stato estremamente utile, da due punti di vista: per prima cosa, abbiamo capito come funziona il Parlamento Europeo; oltre a ciò, ci sono stati utili risvolti a livello professionale: abbiamo potuto agganciarci a contatti europei nel corso del summit, sia con policy maker che con altri imprenditori. Tanti sono stati gli apprezzamenti per la nostra realtà, con molta curiosità riguardo il nostro metodo per portare avanti la formazione aziendale: si tratta di un tema che tutte le grandi realtà stanno cercando di affrontare, e interessa capire come riusciamo a sciogliere questo nodo”.