Genova – In attesa dell’arrivo di Gilberto dalla Fiorentina, il Genoa incassa il non troppo velato “no” del fondo qatariota che detiene parte del cartellino dell’esterno d’attacco Alessio Cerci.
La voce era circolata già nella tarda serata di ieri, ma in mattinata è stata confermata indirettamente dalle notizie che vorrebbero il Genoa interessato, questa volta, all’ex pupillo del Milan Stephan El Shaarawi, con il sempre alto gradimento verso Giuseppe Rossi, che nella giornata di ieri dovrebbe aver avuto un colloquio proprio con il suo allenatore per capire quale potrebbe essere il suo destino.
Dal canto suo, la società di Preziosi non mollerà affatto l’ipotesi Cerci, anche se ci si sta rendendo conto poco a poco che la trattativa potrebbe essere più complicata del previsto visti i continui dubbi dell’Atletico Madrid e del fondo qatariota su una cessione del calciatore al Genoa, il quale non potrebbe garantire in futuro una “monetizzazione”, cercando momentaneamemte il calciatore solo in prestito.
La sensazione, visti anche i malumori di un Perotti che quotidianamente è dato per partente, sembrerebbe essere quella che tra Milan e Genoa, tra Galliani e Preziosi, possa essere intavolata una trattativa a lungo termine, con la cessione di Perotti ai rossoneri nel mercato estivo e la permanenza a Genova di uno tra Suso e Cerci, con l’inserimento di un conguaglio economico a favore dei rossoblù, magari rinforzato da una seconda contropartita tecnica per rafforzare difesa o centrocampo.
Chiaramente, ogni discorso sarebbe rallentato se la trattativa Cerci-Genoa dovesse non decollare già a gennaio.
Come si è detto, Perotti è invece l’oggetto misterioso di questa sessione di mercato.
Una settimana fa sembrava destinato ad essere un giocatore giallorosso, mentre adesso, complice l’avvicendamento sulla panchina della Roma, sembrerebbe non essere particolarmente gradito dal nuovo tecnico romanista Luciano Spalletti, che forse potrebbe non avere nelle grazie nemmeno l’ex rossoblù Iago Falque, apparso costantemente in difficoltà già col tecnico Rudi Garcia.
Un’altra possibile soluzione all’intrigo, se Perotti dovesse lasciare a gennaio il Genoa per accasarsi alla Roma, potrebbe essere proprio uno scambio di giocatori, con il ritorno di Falque a Genova.
Una trattativa da considerare quantomeno “fantasiosa”, ma che non ci stupirebbe, visti i costanti dietro-front a cui ha abituato la dirigenza giallorossa negli ultimi anni, soprattutto in sede di calciomercato.