Roma – Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di capi per bambini con pelliccia, che contengono particolari sostanze tossiche. La decisione è arrivata a seguito della denuncia della Lav (Lega Anti Vivisezione) italiana. “I processi produttivi caratterizzanti le pellicce difficilmente sono standardizzabili – afferma Simone Pavesi, responsabile Lav moda etica – pertanto, ogni singolo prodotto di pellicceria può contenere sostanze chimiche tossiche e cancerogene, utilizzate in fase ci concia, e in concentrazioni anche potenzialmente pericolose per la salute del consumatore, tanto più se questo è in tenera età”.
I Carabinieri del Nas hanno riscontrato quantità molto alte di sostanze dannose per la salute in alcuni prodotti per bambini di marca Blumarine Baby. Nello specifico, circa 30 mg/kg di Cromo esavalente (contro un limite fissato a 3 mg dai regolamenti europei), e 168 mg/kg di Croma trivalente, quando il limite imposto sarebbe di 18 mg. A difesa dell’azienda è intervenuto Franco Ferrari, titolare di Spazio 6: “In relazione a quei capi abbiamo tutte le certificazioni previste – dichiara – tra l’altro sono stati prodotti in Spagna, paese dell’Unione Europea. Le analisi della Lav e successivamente dei Nas risalgono a inizio 2015, e noi, preventivamente, avevamo già all’epoca tolto i capi dal commercio”.