Napoli – Non sono mancate le scintille ieri sera nella partita di Coppa Italia che ha visto contrapposte Napoli e Inter ma lo scontro è proseguito anche fuori dal terreno di gioco con i due tecnici, Mancini e Sarri, che hanno catalizzato l’attenzione.
I deu allenatori sono stati protagonisti di un botta e risposta iniziato in diretta tv da Mancini stesso che, ai microfoni di Raisport, ha dichiarato: “Sarri mi ha detto frocio e finocchio. Deve vergognarsi. Gente come lui non può stare nel mondo del calcio“.
La risposta del tecnico azzurro non è mancata: “Ero furioso – ha detto – ma certe cose devono rimanere in campo“.
E’ proprio il Mancio a spiegare meglio cosa è accaduto a bordocampo: “Ero andato a protestare per il recupero e Sarri mi ha dato del ‘finocchio’ e del ‘frocio’. E’ un razzista, non può stare nel mondo del calcio. Negli spogliatoi sono andato a cercare Sarri e lui mi ha chiesto scusa, ma io gli ho risposto che si deve solo vergognare. In Inghilterra non lo farebbero allenare, ma neanche entrare sul campo di allenamento“.
Sempre in diretta tv arriva Sarri che si scusa nuovamente con Mancini ma soprattutto con gli omosessuali e racconta: “Ho perso lucidità ma sono cose da campo che dovrebbero finire in campo. Era un insulto da rabbia, mi è scappata una parola ma non tiriamo fuori l’omofobia. Mi sono scusato con Mancini in privato e pubblicamente , mi sembrava una normale litigata con toni da non usare. Mi è sfuggito questo termine. Le mie scuse agli omosessuali sono palesi“.
Insomma, un dopopartita animato quello che è seguito allo scontro per il passaggio del turno in Coppa Italia tra due squadre in testa al campionato di serie A e che ha visto prevalere l’Inter con due gol a zero.
La litigata sarà finita qui?