Genova – L’Ilva di Cornigliano attende la convocazione del Governo per discutere l’accordo di programma concordato nel 2005, ma se non ci saranno novità nelle prossime ore, sindacati e lavoratori entreranno in agitazione già da lunedì 25 gennaio.
La notizia di possibili azioni di protesta da parte dei lavoratori Ilva arriva direttamente dalla commemorazione che si è tenuta questa mattina in ricordo dell’ex sindacalista e lavoratore Ilva Guido Rossa, ucciso dalle Brigate Rosse nel gennaio 1979, evento a cui erano presenti anche il Sindaco di Genova Marco Doria e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi.
Il sindaco Doria ha sottolineato come l’incontro con il Governo ci sarà, ma non sono ben chiare le tempistiche entro cui avverrà; lo stesso primo cittadino genovese ha ribadito che continuerà a tenersi personalmente in contatto con gli uffici governativi per permettere il più preso possibile un colloquio tra sindacati, lavoratori ed esponenti del Governo, e che se ciò non avvenisse in tempi brevi, le agitazioni e le manifestazioni di protesta sarebbero più che giustificate.
La priorità resta quella di garantire all’Ilva di Cornigliano i diversi impegni dell’accordo di programma e garantire al mondo della siderurgia genovese e italiana un futuro migliore, che tenga conto di nuove opportunità occupazionali e garantisca i redditi dei diversi lavoratori, che vedono i loro contratti a serio rischio di fronte alle nuove misure del Jobs Act.