Atene -Ancora una tragedia del mare, ancora una volta per scappare dalla disperazione sono i bambini a pagare il prezzo più alto.
Un’imbarcazione che trasportava migranti è affondata a largo dell’isola greca di Samo. A darne la notizia le autorità di Atene che fanno sapere che al momento le vittime sarebbero 12 tra cui 8 bambini, una donna e 3 uomini. La Guardia costiera sta cercando i dispersi che dovrebbero essere circa una ventina.
Secondo i racconti di chi è sopravvissuto, l’imbarcazione si sarebbe rovesciata vicino alle coste settentrionali di Samo, da diversi mesi varco di avverso per i profughi che vogliono entrare in Europa.
Ieri un naufragio al largo dell’isola di Kos, sempre nel mar Egeo, ha causato la morte di 7 persone tra cui due bambini mentre lo scorso venerdì 45 migranti hanno perso la vita in un naufragio davanti all’isola di Kalolimnos.
Il ripristino dei controlli alle frontiere e le condizioni invernali sembrano non far minimamente diminuire il flusso migratorio. Secondo l’Oim, l’Organizzazione internazionale delle migrazioni, dal 1 gennaio 2016 gli arrivi hanno superato quota 40mila.