Arezzo – Padre Gratien Alabi, il parroco congolese indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, ha lasciato il carcere a bordo di un furgone della polizia penitenziaria che lo porterà a Roma dove resterà agli arresti domiciliari nel convento dove era stato arrestato.
Padre Gratien sarà controllato da un braccialetto elettronico istallato alla caviglia e che manterrà un segnale in grado di localizzarlo 24 ore su 24 e di evitare possibili fughe.
L’uomo resta indagato per l’omicidio e la sparizione di Guerrina Piscaglia, la donna di Ca Raffaello scomparsa dopo aver intrattenuto una relazione con il parroco.
Le ricerche della scomparsa, intanto, proseguono senza sosta anche se appare sempre più difficile la soluzione del caso di cui si è occupata anche la trasmissione Chi l’ha visto.
Una serie di sms inviati con il cellulare di Guerrina sembrano coinvolgere il parroco che li avrebbe spediti per depistare le indagini.