Genova – Tir che arrivano di notte e tecnici specializzati che smontano di nascosto i macchinari e li caricano sui camion per portarli in Germania. Raccomandate di licenziamento spedite al venerdì mattina per arrivare al lunedì mattina. E’ stata una telefonata di alcuni vicini della fabbrica ad uno degli operai a dare l’allarme alla Kavo Promedi, l’azienda che costruisce attrezzature per dentisti in via del Commercio a Nervi.
Un vero e proprio blitz quello organizzato dall’azienda tedesca che, dopo aver rassicurato gli operai ha organizzato il trasloco dei macchinari che avrebbe segnato la fine delle attività.
Ma gli operai hanno avuto una soffiata e subito sono accorsi a vedere di persona quello che non riuscivano proprio a credere.
L’azienda Kavo Promedi era già quasi completamente sgomberata e una decina di Tir era già carica di materiale e macchinari.
Un unico camion ancora e tutto sarebbe sparito, dissolto nel nulla.
La reazione degli operai è stata calma ma determinata. Hanno bloccato il camion e l’accesso all’azienda mentre guardie addette alla sorveglianza impedivano il loro accesso in azienda.
Un braccio di ferro andato avanti per ore e che si è concluso sono con l’arrivo dell’assessore regionale allo sviluppo economico, Rixi e quello del Comune, Piazza.
Una breve trattativa e l’azienda ha accettato di riportare le attrezzature in fabbrica sino all’incontro fissato per lunedì.
Increduli ed infuriati i sindacati. I rappresentanti degli operai hanno detto di non aver mai visto una cosa simile a Genova e che l’azienda ha dimostrato di non aver alcun rispetto per la città.
Lunedì mattina, in Confindustria, è previsto l’incontro di chiarimento mentre gli operai attendono di ricevere da un momento all’altro la lettera di licenziamento che porrà fine alla loro attività lavorativa.
Altre famiglie che si ritrovano senza lavoro nel disinteresse generale. Difficilmente, infatti, l’azienda potrà essere costretta a tornare sui suoi passi.