Rapallo – E’ stato aperto un fascicolo d’indagine dalla Procura di Rapallo su un possibile giro di prostituzione nei pressi della basilica dei Santi Gervasio e Protasio di Rapallo, in Corso Italia.
La volontà di andare più a fondo in questa indagine nasce da alcune testimonianze pervenute ai magistrati della procura rapallina, che interrogando alcune donne indagate per truffe a danno di anziani sono venuti a sapere di un possibile circuito di prostituzione minorile attivo proprio nelle vicinanze della chiesa.
Pur essendo ancora allo stadio iniziale, l’indagine sembrerebbe prospettar sviluppi inattesi, dal momento che il giro di prostituzione potrebbe vedere coinvolte diverse ragazze, sia minorenni che maggiorenni, il cui compito sarebbe quello di adescare uomini di età già avanzata con la prospettiva di garantire rapporti sessuali a pagamento.
Se la Procura dovesse accertare l’esistenza di una realtà di questo genere, sarebbe necessario capire in che misura questo meccanismo di prostituzione abbia a che fare con le truffe a danno degli anziani, che potrebbero essere raggirati con la prospettiva di rapporti sessuali con ragazze più giovani al solo scopo di essere rapinati.
E’ proprio da uno scenario di questo genere, nel quale si è trovata coinvolta la ragazza rumena che ieri ha patteggiato una pena detentiva di 1 e 10 mesi per truffa e rapina a danno di un anziano residente di Rapallo, che ha preso il via l’indagine su un circuito di prostituzione più ampio e complesso.
Saranno soltanto le prossime settimane e le operazioni della magistratura a delineare un quadro più completo della situazione.