Bologna – Avrebbe affittato completamente in nero e con guadagni per oltre 700mila euro, a centinaia di studenti stranieri o trasfertisti. Un agente immobiliare abusivo e senza abilitazione professionale rischia guai seri dopo essere stato scoperto a gestire una rete di affitti in nero.
Gli appartamenti, gestiti per conto dei proprietari su cui pende un’ulteriore indagine, venivano offerti tramite annunci su giornali e riviste o anche on line, a studenti che frequentavano e frequentano l’Università di Bologna.
Gli studenti, stranieri o fuori sede, pagavano somme anche considerevoli completamente in nero in cambio di appartamenti spesso neppure in buone condizioni.
L’agente immobiliare ritirava gli affitti e, presumibilmente, pagava i proprietari che ora verranno individuati e sanzionati per non aver registrato i contratti e per non aver dichiarato al Fisco gli illeciti guadagni.
I finanzieri avrebbero accertato centinaia di affitti in nero e circa 45 appartamenti utilizzati per il losco affare.
Ora verranno raccolte le testimonianze degli studenti e ricostruiti i rapporti tra i ragazzi, l’agente immobiliare e i proprietari degli appartamenti e che ora rischiano pesanti sanzioni economiche e la trasformazione dei contratti di affitto “in nero” in regolari affitti 3+2 secondo le disposizioni di legge.