Firenze – Non pagava le tasse e giocava il denaro nei casinò italiani e acquistava auto di grossa cilindrata. Un cittadino cinese, residente nel capoluogo toscano è finito nei guai dopo un’indagine della Dia di Firenze che ha ordinato il sequestro di beni per oltre 400mila euro.
Il provvedimento è scattato su ordine del Tribunale di Venezia dopo le verifiche compiute dal Centro operativo Dia di
Firenze, coadiuvato dal centro Operativo Dia di Padova.
Il destinatario del sequestro preventivo è un cittadino cinese che risulterebbe indagato per i delitti di contraffazione ed evasione fiscale, residente in provincia di Firenze: l’uomo ha movimentato ingenti somme di denaro, anche
presso diversi casinò italiani, ed ha acquistato autovetture di grossa cilindrata.
Le indagini patrimoniali hanno evidenziato una forte differenza fra il reddito dichiarato dal cittadino cinese ed i beni acquistati, soprattutto in considerazione delle grosse somme di denaro che aveva speso in diverse case da gioco
italiane.
Due gli appartamenti sequestrati all’uomo a Quarto d’Altino, nelle vicinanze dell’aeroporto di Venezia.