La Spezia – E’ stata messa sotto sequestro dalla Guardia di Finanza un’area di 20mila metri quadrati, situata tra Sarzana e Castelnuovo Magra, in cui sarebbero risultate presenti 13 tonnellate di componenti ad alto contenuto di eternit.
Il complesso costruito all’interno dell’area risale agli anni ’80 e risulta abbandonato almeno da 4 anni, quando nel 2012 smise di essere utilizzato per la lavorazione del marmo e venne scelto per entrare a far parte di un’altra azienda impegnata nel settore della produzione e del commercio di marmo.
Prima di procedere col sequestro, il complesso è stato monitorato per diverse settimane dagli agenti della Gdf e dagli operatori della Finanza appartenenti al Reparto aeronavale ligure, che hanno poi rilevato una situazione di pericolosità per ambiente e collettività.
Solo dopo l’ordinanza di messa in sicurezza rivolta dal sindaco di Castelnuovo Magra all’azienda detentrice dell’area, forse appartenente al gruppo “Cpc Marple Ltd” di proprietà della famiglia Bin Laden, si è potuti procedere col sequestro della Guardia di Finanza, che ha provveduto a segnalare anche tre degli amministratori aziendali, tutti cittadini stranieri di origine libanese o siriana.