Genova – Ha ucciso la moglie che lo voleva lasciare con quattro colpi di pistola. La tragedia nella notte, in un appartamento di via Toscanelli, nel quartiere di Sestri Ponente.
Ad esplodere i colpi di pistola Ciro Vitiello, 65 anni, impiegato in un’azienda di servizi funebri. La moglie, Rosa Landi, 60 anni, è morta mentre era al telefono con il figlio che ha potuto sentire le urla della madre morente.
E’ stato lo stesso marito a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine ed ha ammesso di aver ucciso la moglie perchè lo voleva lasciare.
L’uomo era scivolato in una profonda depressione e da tempo non andava più d’accordo con la compagna di una vita.
Ora si trova in carcere, a Marassi, in attesa di essere interrogato da un magistrato.
Comments are closed.
Salve Anita,
scrivere che lâuomo era scivolato in uno stato di depressione non giustifica assolutamente nulla, tantomeno lâomicidio di una persona (di qualunque genere)
Fornisce una spiegazione in pi๠per interpretare i fatti, tutto qui.
Semmai, se proprio volessimo fare una annotazione sullâargomento, potremmo domandarci perchè le persone con diagnosi di depressione, possano continuare ad avere una pistola o armi in casa.
“Lâuomo era scivolato in una profonda depressione ”
Ma quand’è che i mezzi di comunicazione finiranno di giustificare i femminicidi?