Genova – Si nascondeva sotto una complessa trama di prestanome l’associazione a delinquere messa in piedi da 9 società, le quali avevano in carico la gestione di sette sale da gioco sul territorio genovese, tutte attività di copertura per il riciclo del denaro ricavato per lo più dalle scommesse clandestine.
Tali scommesse venivano incentivate con la creazione di siti web, tutti con server fuori dall’Italia, che diventavano piattaforme alle quali gli utenti potevano accedere per scommettere e rilanciare le loro puntate.
La Guardia di Finanza è stata in grado di rilevare le varie connessioni tra i prestanome, le sale da gioco e le 9 società interessate dall’indagine, scoprendo un progetto illegale rimasto nascosto per molto tempo.
Ora i diversi soggetti interessati dall’indagine della Guardia di Finanza sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, truffa ai danni dell’Erario e trasferimento fraudolento di valori, tutti reati su cui peserà l’aggravante della transnazionalità. Sono inoltre scattate anche diverse accuse per “esercizio abusivo di attività di gioco”.