Genova – Il 15 aprile del 1452 nasceva a Vinci, in provincia di Firenze, il genio indiscusso dell’arte Leonardo.
Pittore e scultore, profondo conoscitore delle tecniche artistiche ma anche architetto e scienziato, nella sua figura si ritrova uno tra i più alti esponenti del Rinascimento italiano, una figura di artista a tutto tondo, sempre mosso a migliorare la sua conoscenza e ad indagare con occhio critico la realtà che lo circondava.
Riassumere la vita e le opere di Leonardo Da Vinci in poche righe è un’impresa pressoché impossibile per via dei numerosissimi interessi che lo hanno sempre caratterizzato come la musica e la scenografia.
Oggi, a 564 anni dalla sua nascita, tutto il mondo lo ricorda e ne celebra il genio. Su Twitter l’hashtag a lui dedicato, #LeonardoDaVinci è già diventato tendenza, grazie anche ai nomi di 35 dei suoi discendenti che sono stati resi noti, tra cui figura anche il regista Franco Zeffirelli.
Secondo il professore Mario Alinei la Gioconda sarebbe il ritratto di una donna morta raffigurata con gli occhi aperti. Alinei avrebbe visto la medesima espressione sul volto di sua madre appena morta. Così Leonardo riprenderebbe il tema della sua prima opera perduta, che aveva come soggetto la Medusa mitologica. La Sindone di Torino invece sarebbe lâautoritratto o il ritratto di un uomo vivo rappresentato come morto. Ma i geni tendono ad agire in modo simile ed ad avere un volto somigliante nella maturità . Lâautoritratto di Leonardo, il ritratto di Michelangelo anziano eseguito dai Daniele di Volterra ricordano lâimmagine del volto sindonico. Ges๠modello e volto archetipo del genio. La ferita al costato della Sindone guardata ingrandita ricorda lâimmagine di un volto umano o una sua caricatura. Con una certa assonanza con il volto del guerriero centrale urlante della perduta (o forse no) Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci a Firenze in palazzo Vecchio, Cfr. ebook/kindle. Tre uomini un volto: Gesà¹, Leonardo e Michelangelo/ Leonardo e Michelangelo: vite e opere. Grazie