Genova – Sette condanne e due assoluzioni, questo l’esito del processo per il crollo di una gru nel cantiere della ditta “Mario Valle” a Lerca, nel comune di Cogoleto, crollo avvenuto nel dicembre 2009. In quella circostanza, una gru si era abbattuta centrando un furgone e danneggiano una linea dell’alta tensione.
Agli imputati sono stati contestati i reati di crollo colposo e di pericolo di disastro colposo ma da quest’ultima accusa tutti gli imputati risultato assolti perché non prevista dalla legge.
Condannati per crollo colposo sono stati Celestino e Antonia Fuochi, rispettivamente presidente ed ad della ditta costruttrice FM gru srl di Piacenza, il primo condannato ad un anno e otto mesi, la seconda ad otto mesi; con loro anche Fernandino Milanesi, direttore tecnico della stessa ditta, che ha subito una condanna ad un anno e nove mesi.
Un anno e sei mesi per Flavio Sgorbati, responsabile tecnico della FM gru; otto mesi sono stati combinati ad Antonio Riente, titolare dell’impresa di manutenzione mentre un anno di carcere è stato deciso per Andrea Berriola, presidente di Mac Par Srl, la ditta noleggiatrice,
Massimo Gazzo, direttore tecnico della Mario Valle spa avrà scontare la pena di un anno.
Per tutti e sette i condannati è stato utilizzato il beneficio della condizionale.
Assolti da tutte le accuse, invece, Luciana Arcangeli e Giuseppe Auriga, ad e presidente della Mario Valle. La sentenza ha esaudito le richieste del pm Stefano Puppo.