Genova – Una soluzione che permetta di riaprire nel più breve tempo possibile il tratto di Aurelia interessato dalla frana di Arenzano è l’obiettivo dell’incontro che si svolgerà oggi pomeriggio a Roma e che vedrà partecipare i tecnici della Regione Liguria, dell’Anas e del Comune di Arenzano.
Promosso dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dal presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, l’incontro sposta la trattativa progettuale per un intervento che in tempi rapidi liberi la carreggiata e metta in sicurezza il fianco da un piano regionale ad uno nazionale.
La frana si è abbattuta lo scorso 19 marzo sull’Aurelia, in località Pizzo, ad Arenzano, in un tratto di competenza di Anas e taglia i collegamenti via statale tra Arenzano e Genova.
Dopo aver gestito l’emergenza, ottenendo una convenzione con la Società Autostrade per un’agevolazione tariffaria sulla A10 nel tratto compreso tra Arenzano e Genova Voltri e dopo aver inserito alcune fermate aggiuntive ad alcuni treni, la Regione Liguria ora punta ad una soluzione definitiva.
Il Presidente Giovanni Toti ha dichiarato: “Da quanto c’è stato il crollo non è stato perso nemmeno un minuto, e ci siamo subito attivati per limitare il più possibile i disagi. La stagione estiva è alle porte e la Liguria non può permettersi di essere interrotta proprio in un territorio così attrattivo per i turisti”.
L’assessore Giampedrone ha aggiunto: “Abbiamo concordato un tavolo tecnico a Roma per individuare una soluzione progettuale condivisa da mettere in atto al più presto, non appena la Magistratura dissequestrerà l’area di proprietà di privati e ANAS potrà, a quel punto, essere autorizzata ad esercitare i poteri sostitutivi”.