Genova – “Non esiste alcun supplemento per i treni regionali che transitano nelle Cinque Terre senza fermarsi. Sui regionali Sestri Levante-Spezia, che durante il fine settimana fermano nelle Cinque Terre, introdotti per implementare l’offerta di trasporto, si dovrà applicare il supplemento di euro 2,40 solo da chi ha scelto come destinazione uno dei borghi delle Cinque Terre e utilizza il treno come il sistema Cinque Terre Express”. Lo puntualizza l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, dopo che alcuni articoli di stampa e dichiarazioni di esponenti politici della minoranza avevano denunciato un presunto aumento delle tariffe per i treni diretti nel Levante ligure. “Abbiamo un confronto aperto con Trenitalia – aggiunge Berrino – perché il supplemento di 2 euro e 40 centesimi sia applicato solo a chi, non residente, voglia raggiungere una località delle Cinque Terre”. Infine, sulle polemiche che riguardano il trasporto ferroviario e i flussi turistici nelle Cinque Terre, l’assessore Berrino dichiara: “Tra allarmismi e critiche spesso pretestuose, che poco hanno a che fare con le reali richieste del territorio, con cui invece abbiamo un continuo dialogo, il rischio è che il giocattolo si rompa. Le Cinque Terre sono una risorsa per l’economia locale e regionale, per l’immagine del Levante ligure e per la regione intera. Chi continua a gettare benzina sul fuoco deve farsi un esame di coscienza e – conclude – responsabilmente iniziare a comprendere le profonde ricadute negative che le campagne denigratorie fine a se stesse possono generare a livello nazionale e internazionale”.