Genova – Sono stati assolti i due dirigenti della Società Autostrade accusati di concorso in omicidio colposo dopo l’incidente mortale avvenuto il 13 aprile 2013 in cui morirono due giocatori della Pro Recco perché il fatto non sussiste.
La macchina su cui viaggiavano i tre era finita contro un guardrail doppio che si trovava a margine della galleria Quezzi, sull’autostrada A12. Per l’accusa, i due dirigenti avrebbero omesso di far eliminare quel tratto di guardrail sistemato a protezione di una colonnina dell’SOS già precedentemente rimossa, andando cos’ a creare un ostacolo.
Nell’incidente Bozzo, rimasto ferito in modo non grave e risultato positivo all’alcoltest, ha patteggiato 10 mesi con la condizionale.
L’assoluzione è arrivata anche grazie alle conclusioni del perito che ha escluso categoricamente il nesso di causalità tra l’evento mortale ed il posizionamento del guardrail.