Montebello (Vicenza) – Arriva da Montebello Vicentino la notizia del suicidio di un ex operaio 69enne, piccolo risparmiatore della Banca Popolare di Vicenza che avrebbe deciso di suicidarsi con un colpo d’arma da fuoco a causa della propria malattia e delle difficoltà economiche legate al suo passato da azionista della filiale di credito veneta, le cui azioni sarebbero scese in pochi mesi da sessanta euro a pochissimi centesimi.
“Non ce la faccio più” avrebbe scritto il 69enne in una lettera lasciato accanto al proprio cadavere. Attorno a questa storia, che mette insieme fatti di vita personale, risparmi messi da parte da tutta una vita e uno stato di salute che, secondo fonti locali, sarebbe stato già molto precario, le parole del fratello della vittima.
“Mio fratello manifestava da tempo la volontà di togliersi la vita proprio perché aveva investito i risparmi di una vita nelle azioni della Popolare di Vicenza”.
Parole che fotografano una situazione difficile per tantissimi risparmiatori, la cui sorte si spera possa essere differente rispetto a quella dell’ex operaio suicida questa mattina nel vicentino.