Catania – Ha ammesso le sue responsabilità il romeno tuttofare della famiglia Cantarella riguardo alla morte di Angelina, la donna di 76anni uccisa tre giorni fa nella sua abitazione ad Aci Bonaccorsi, in provincia di Catania.
In un primo momento si era pensato che il decesso fosse causato ad un evento naturale ma sul corpo della donna, ritrovato in un locale della casa destinato al ricovero delle galline, erano presenti segni in un primo momento imputati ad una caduta e successivamente controllati e compatibili con un’aggressione.
Primo indiziato il ragazzo di 26 anni che aveva trovato un impiego presso la famiglia collaborando nelle campagne e aiutando anche l’anziana.
Durante un lungo interrogatorio a seguito del fermo dei Carabinieri, il ragazzo ha confessato la sua colpa. Resta da verificare il movente che ha portato il ragazzo ad uccidere l’anziana donna.