Dacca – Tensione alle stelle, in Bagladesh, dopo l’attacco terroristico dell’Isis ad un cafè-ristorante nel quartiere diplomatico, nelle vicinanze dell’ambasciata italiana.
Secondo le prime ricostruzioni ci sarebbero 24 morti ed oltre 40 feriti ma, a preoccupare le autorità locali, sono soprattutto le decine di ostaggi tenuti sotto la minaccia delle armi all’interno del locale. Tra loro ci sono ben 7 cittadini italiani.
Il gruppo farebbe parte di una comitiva di buyers di “acquirenti” di prodotti tessili di cui il Bangladesh è tra i primi produttori.
Il gruppo si era radunato nel locale per la cena quando i terroristi, armati sino ai denti, hanno fatto irruzione lanciando bombe a mano e gridando Allah akbar (Allah è grande) il tipico urlo di battaglia dei sedicenti combattenti dell’estremismo islamista.
Dopo un violento conflitto a fuoco con le forze di polizia, con la morte di due poliziotti, i terroristi hanno preso in ostaggio decine di persone e si sono barricati all’interno del locale minacciando di uccidere tutti.
Le forze speciali del Bangladesh hanno circondato l’edificio e l’intero quartiere e stanno organizzando un possibile blitz per liberare gli ostaggi.
La situazione è seguita minuto per minuto dalla Unità di Crisi della Farnesina che è in contatto con il corpo diplomatico della capitale Dacca.
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