Genova – Questa mattina gli ex dipendenti del Centro Sportivo Champagnat hanno manifestato con un sit-in davanti all’Istituto scolastico per denunciare pubblicamente il mancato rispetto di quanto stabilito nell’accordo di conciliazione sottoscritto da ogni dipendente il 29 luglio scorso.
Questo accordo avrebbe previsto, in data 8 agosto, un incontro tra la Virgin Italia e le sigle sindacali successivo a quello andato in scena poche ore prima a Palazzo Tursi, dove alla presenza del vicesindaco Bernini si erano ritrovati i Fratelli Maristi, i rappresentanti di Conad e quelli di Virgin Italia. Di fatto, però, l’incontro non vi è mai stato poiché, come denunciato in una nota stampa da parte dei dipendenti dello Champagnat, “Virgin Italia non ha reputato opportuno incontrare le organizzazioni sindacali”.
Il motivo della protesta messa in atto questa mattina è quindi evidente: considerando che i Fratelli Maristi hanno sottoscritto l’impegno di aprire un tavolo di trattative entro e non oltre il 10 agosto, garantendo così ai dipendenti l’impegno a ricollocarli, oggi hanno protestato per il mancato rispetto della scadenza.
E a lasciare perplessi e arrabbiati i dipendenti dello Champagnat sono anche le prime manovre che stanno interessando l’area, con isolamenti, come quello che sta interessando luna attigua all’asilo dove è in corso la demolizione dell’ormai ex segreteria del Centro sportivo, e sopralluoghi da parte di tecnici della Virgin Italia per prendere visione dell’impianto.