Genova – Uscire di casa per prendere l’auto nel garage e ritrovarsi in mezzo ad un branco di 11 cinghiali che circolano liberamente per strada. E’ successo questa mattina, poco prima dell’alba, in via Blelè, nel quartiere di San Fruttuoso dove la convivenza tra cinghiali e cittadini si fa ogni giorno più comlicata.
Gli animali, una famigliola composta da una mamma con cuccioli ormai “cresciutelli” ed un “cucciolone” della scorsa nidiata, giravano tranquillamente tra le auto e si erano radunati nel piazzale antistante alcuni box.
Un residente se li è ritrovati davanti e non ha potuto prendere l’auto sino a quando la famigliola non ha deciso di muoversi.
Incontri non necessariamente pericolosi ma che possono diventarlo se la madre si dovesse spaventare considerando il passante come una minaccia per i propri cuccioli.
La famigliola viene avvistata pressochè quotidianamente nelle vie del quartiere e mano a mano che passa il tempo si fa sempre più intraprendente scendendo dalla zona boschiva del santuario di Nostra Signora del Monte.
Avventure motivate dalla semplicità con cui i cinghiali trovano cibo tra i rifiuti, spesso abbandonati a terra piuttosto che nei bidoni e dalla sempre crescente scarsità di alimenti naturali presenti nei boschi.
I residenti si dividono per quanto riguarda la “soluzione” al problema e c’è chi chiede a gran voce battute di caccia ad hoc da parte di squadre di cacciatori autorizzati o di guardie provinciali addestrate e chi, invece, propone interventi meno drastici come la cattura e l’allontanamento in altri boschi o l’adozione di mangimi anti-concezionali come già avviene in altre regioni d’Italia.
Di certo l’allarme è sempre più forte e i cinghiali si spostano rapidamente da una parte all’altra del quartiere costituendo un pericolo soprattutto per chi si sposta in moto.