Genova – Continua incessante la richiesta da parte di CIA, Coldiretti e Confagricoltura per chiedere la convocazione di un Tavolo Verde. Nell’ultima lettera indirizzata alla presidenza della Regione Liguria e a tutti i capigruppo si parla ancora una volta di “danni pesantissimi” che hanno colpito 281 aziende agricole che aspettano tuttora di essere almeno in parte risarcite.
“Serve chiarezza sullo stato della pratica per i risarcimenti alle aziende dai danni avuti con l’alluvione (del 2014, ndr) – si legge nella lettera – ed è necessaria una comunità di intenti per garantire le risorse al settore. Per questo riteniamo indispensabile un passaggio al Tavolo Verde”. A spiegare ancor meglio la situazione sono stati i vari firmatari della lettera, con Aldo Alberto, presidente regionale CIA, che ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Abbiamo avanzato questa richiesta perché vogliamo sia evidente la necessità che le risorse della Protezione Civile messe a disposizione per le calamità, possano essere utilizzate anche a sostegno delle imprese agricole”.
“È evidente che se si verificherà che ci sono stati errori – ha poi ulteriormente evidenziato Aldo Alberto – e ci aspettiamo l’adozione di atti conseguenti. Ciò che vogliamo ribadire è la necessità assoluta di avere una risposta certa sulle risorse e sui tempi della loro disponibilità e delle azioni, politiche ed istituzionali, necessarie per conseguire l’obiettivo”.
“La situazione sta divenendo insostenibile – ha infine sentenziato il presidente della CIA regionale – e l’ eventuale impossibilità di accedere alle risorse messe a disposizione dalla Protezione Civile, in un contesto già molto difficile a causa della lentezza con cui il PSR si sta avviando, rischia di assestare un colpo mortale alle imprese agricole della nostra regione”.