Crotone – La madre l’ha sgridata e lei, dopo una lite, l’ha strangolata, approfittando dell’assenza del padre.
Questo quanto accaduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 ottobre, a Crotone. Giovanna Salenro aveva 48 anni ed abitava con il marito e la figlia 22enne in una casa popolare alla periferia di Crotone.
Ad ucciderla è stata la figlia, al termine di un’ennesima lite per questioni economiche. A ritrovare il corpo senza vita della donna è stato il marito, al suo rientro a casa.
Proprio le questioni economiche, con condizioni difficili, avrebbero causato diverse incomprensioni tra madre e figlia. La 48enne era affetta da diverse patologie che le impedivano di muoversi e da diverso tempo non usciva più di casa.
Subito dopo il ritrovamento del corpo della donna, gli uomini dell’Arma hanno fermato la 22enne che, davanti al pubblico ministero, non ha saputo spiegare i motivi del suo gesto.
I Carabinieri l’hanno trovata sedutasul divano di casa in stato confusionale. Alcuni vicini di casa hanno raccontato di aver sentito delle urla provenire dall’interno dell’appartamento, ma non ci avrebbero fatto caso più di tanto per via delle contine litigate.