Sarebbe infatti lo stesso uomo, un dipendente dell’azienda padovana derubata dei pannelli solari, ad aver prima rubato e poi cercato di rivendere su mercati stranieri la refurtiva, il cui valore si aggirerebbe intorno agli 800mila euro.
Sarebbe infatti lo stesso uomo, un dipendente dell’azienda padovana derubata dei pannelli solari, ad aver prima rubato e poi cercato di rivendere su mercati stranieri la refurtiva, il cui valore si aggirerebbe intorno agli 800mila euro.