Magliolo – Proseguono senza sosta da ormai un mese le ricerche di Luca Catania, il carabiniere di 46 anni scomparso nel mistero dalla sua abitazione del piccolo centro del Savonese.
Le battute di ricerca con cani molecolari e squadre della protezione civile, delle forze dell’ordine e dei volontari, continuano a dare risposte parziali su quello che potrebbe essere successo e le tracce dell’uomo si perdono in alcuni punti precisi che potrebbero far pensare ad un passaggio in auto o ad un rapimento.
Le indagini sul caso proseguono anche sotto l’aspetto tecnologico con l’analisi dei computer della famiglia e del traffico telefonico in entrata ed in uscita dal cellulare dell’uomo scomparso.
Luca Catania sembra essere scomparso nel nulla ma forse qualcosa, nel suo recente passato, potrebbe fornire la pista giusta per le indagini.
Ad impensierire parenti e inquirenti è il particolare secondo cui, il giorno della scomparsa, il carabiniere avrebbe detto alla famiglia di dover partecipare ad un corso di aggiornamento professionale mentre avrebbe chiamato alla caserma dove prestava servizio per chiedere un permesso. Particolari che farebbero pensare ad una fuga programmata o alla necessità, da parte dell’uomo, di nascondere a tutti un impegno importante, forse proprio la causa della sua scomparsa.