Bari – E’ stato arrestato a Bari con l’accusa di omicidio un uomo di 29 anni, colpevole, secondo gli inquirenti, di aver soffocato la figlioletta di tre mesi all’interno dell’ospedale dove si trovava ricoverata la piccola.
A finire in manette è stato Giuseppe Difonzo, già detenuto per violenza sessuale nei confronti di una minorenne, figlia di amici di famiglia.
Secondo le indagini condotte dagli inquirenti e coordinate dal Pm della Procura Simona Filoni, l’uomo avrebbe tenuto diverse volte di soffocare la piccola, finita in ospedale diverse volte per continue crisi respiratorie. Stando all’accusa, il 29enne sarebbe riuscito ad uccidere la bambina nella notte tra il 12 ed il 13 febbraio, quando la piccola si trovava ricoverata al Giovanni XXIII di Bari.
Proprio l’iter della vicenda ha insospettito i medici. In ospedale la piccola stava bene e non presentava nessuna difficoltà respiratoria né patologie tali da portare ad un ricovero. Le crisi, dunque, erano inspiegabili. I sanitari hanno quindi informato il Tribunale dei minori.
Nella nota diffusa dalla procura di Bari viene evidenziato che sul corpicino della piccola sono stati trovati segni di azioni aggressive compiute proprio dal padre, portatore della sindrome di Munchausen, patologia psichiatrica che porta il malato a tenere comportamenti mirati ad ottenere attenzione su di sé.