Genova – Un nastro trasparente teso ad altezza d’uomo in mezzo alla strada. E’ la trappola per motociclisti scoperta ieri sera in via Cassanello, nel quartiere genovese di Pegli.
Un automobilista di passaggio si è accorto di uno strano riflesso ed ha fermato l’auto a pochi metri dall’ostacolo trasparente che avrebbe potuto causare un grave incidente in caso di passaggio di una persona in moto.
Qualche irresponsabile aveva teso del nastro adesivo trasparente da una parte all’altra della strada formando una sorta di barriera in grado di rappresentare un ostacolo invisibile per motociclisti. Una tecnica usata spesso nei boschi per “punire” motociclisti che percorrono sentieri proibiti o che danno fastidio a cacciatori o cercafunghi.
Fortunatamente nella zona è passata una vettura che si è accorta di quanto avveniva ed ha subito chiamato la polizia municipale che ha rimosso la “trappola”.
Ora sono in corso indagini per risalire all’autore del gesto che poteva avere conseguenze serie. In caso di impatto, infatti, un motociclista sarebbe quasi certamente caduto a terra con conseguenze facilmente immaginabili.
Forse si è trattato di una bravata di qualche ragazzino ma non viene esclusa una “vendetta” di qualche residente nella zona per il passaggio di moto a forte velocità e con motori “truccati”.
Disgraziato è colui che ha teso la trappola col nastro.Il Comune è stato pi๠volte sollecitato a mettere dossi o cartelli col limite di velocità .Fu allora invitato anche il Sig.Merella ma nulla,si passಠall’Ass.Dagnino ma sempre nulla.Speriamo nel buon senso e intanto paghiamo l’IMU.