Torino – Tragedia nella notte a Torino dove un uomo di 46 anni è morto ed una giovane 20enne è rimasta intossicata a causa delle esalazioni della stufa a cherosene.
Secondo quanto si è potuto apprendere finora, nell’appartamento di via Montanaro la stufa che serviva per riscaldare gli ambienti non era stata ben collegata allo scarico dei fumi, questo avrebbe provocato una saturazione dell’aria che ha intossicato le due persone presenti all’interno dell’appartamento.
Intorno alle 3.30 di questa notte nell’abitazione sono intervenuti i Vigili del Fuoco insieme ai militi del 118 ed alle volanti della Polizia di Stato che si stanno occupando di svolgere le indagini del caso.
La ventenne, marocchina come la vittima, si trovava ospite dell’uomo. I sanitari l’hanno soccorsa e trasportata all’ospedale Giovanni Bosco dove si trova ricoverata, per fortuna non in gravi condizioni.
Un killer silenzioso il monossido di carbonio che proprio nella notte tra sabato e domenica ha ucciso sei ragazzi in un piccolo paesino della Baviera.
I giovani si erano dati appuntamento per trascorrere una serata insieme all’interno di una casetta in legno in un giardino. Per scaldarsi avevano acceso una stufa che si è rivelata fatale.
Le esalazioni tossiche prodotte dal riscaldamento, infatti, hanno intossicato i giovani fino a provocarne la morte.
La conferma delle cause del decesso è arrivata proprio ieri con i risultati degli esami autoptici condotti sui corpi delle vittime, cinque ragazzi ed una ragazza.