Genova – Il 2016 è stato ancora un anno record per l’Agenzia delle Entrate che per il terzo anno consecutivo ha registrato, a livello nazionale, un nuovo primato nel recupero dell’evasione fiscale con un incasso di 19 miliardi di euro.
Dati significativi anche per quanto riguarda la Liguria dove l’Agenzia delle Entrate regionale ha recuperato la cifra record di 494 milioni di euro grazie alle attività di controllo ma anche grazie alla promozione della compliance, cioè del dialogo preventivo con il cittadino, che offre ai contribuenti la possibilità di rimediare in tempo agli errori commessi con un sistema di sanzioni ad importo ridotto, andando anche ad evitare l’accertamento vero e proprio sulla base di un rapporto con il Fisco ispirato alla fiducia ed alla trasparenza reciproca.
Proprio questo tipo di attività ha permesso di incassare 114 milioni dall’attività di riscossione da ruolo e 380 milioni da versamenti diretti.
La Liguria è anche in prima linea per quanto riguarda le attività legate alla voluntary disclosure, ossia la procedura di collaborazione spontanea per il rientro dei capitali dall’estero che a livello nazionale ha fruttato all’erario 4, miliardi di euro.
In Liguria le attività di controllo e accertamento sui capitali detenuti all’estero hanno consentito di riscuotere ben 158 milioni di euro, quasi il 4% del totale nazionale.