Roma – Candidato a 17 nomination su 21 totali, il film di Paolo Virzì “La Pazza Gioia” era già vincitore annunciato della manifestazione di assegnazione dei David di Donatello, svoltasi ieri sera a Roma, e andata in onda su Sky Cinema Uno e Tv 8. La pellicola, uscita nel 2016, ha dunque conquistato il titolo di miglior film, miglior regista, miglior attrice protagonista, miglior scenografo e miglior acconciatore. Per il regista Paolo Virzì questo è il primo premio come miglior regista, nonostante i suoi “Ferie d’Agosto” e “Il Capitale Umano” avessero già ottenuto la prestigiosa statuetta, nel 1996 il primo e nel 2014 il secondo.
Proprio grazie alla regia di Virzì, è stata Valeria Bruni Tedeschi a convincere e a guadagnare il titolo di migliore attrice protagonista: il suo personaggio di signora benestante e instabile è riuscita a “battere” la collega Micaela Ramazzotti, cooprotagonista del film, anche lei nominata per la stessa categoria.
A conquistare il titolo di miglior attore protagonista è stato invece Stefano Accorsi, con la sua interpretazione in “Veloce come il vento” del regista Matteo Rovere; il suo personaggio, un tossico dall’aspetto fisico decisamente provato, ha avuto bisogno di ore di trucco e parrucco per risultare credibile. Per l’attore è la sesta nomination, e la seconda vittoria. Allo stesso film sono andati altri cinque David: migliore autore della fotografia, miglior truccatore, miglior montatore, miglior suono e migliori effetti digitali.
Valerio Mastandrea e Antonia Truppo hanno meritato il riconoscimento come migliori attori non protagonisti, rispettivamente per le interpretazioni in “Fiore” e “Indivisibili“. Ed è proprio quest’ultima pellicola la terza protagonista assoluta della serata dedicata al cinema italiano. Il film, diretto da Edoardo de Angelis, ha portato a casa altre 5 statuette, su cui spiccano le 2 dedicate al miglior musicista e alla migliore canzone originale assegnati a Enzo Avitabile e alla sua canzone “Abbi pietà di noi”, interpretata insieme ad Angela e Marianna Fontana.