India – Viveva allo stato brado, insieme ad un branco di scimmie: una bambina di otto anni è stata ritrovata in una foresta indiana, nell’Uttar Pradesh, e riporta alla memoria il personaggio di Mowgli, protagonista del Libro della Giungla. La polizia riferisce che non era in grado di parlare e che non aveva comportamenti umani, e che, avvicinata dai soccorsi, sembrava molto spaventata. La notizia è stata divulgata dal Times of India, che ha diffuso anche qualche fotografia della bambina.
La scoperta della piccola abitante della foresta è avvenuta durante il pattugliamento nella riserva naturale di Katarniaghat, ai confini con il Nepal: il vice-ispettore Suresh Yadav ha visto correre la bambina, completamente nuda, insieme ad un gruppo di scimmie; quando ha provato ad avvicinarla, ha cominciato ad urlare e a fare versi insieme agli animali che probabilmente l’hanno cresciuta. Grazie all’aiuto di alcuni colleghi, Yadav sarebbe poi riuscito a prenderla in cura e a portarla nell’ospedale della zona, per sottoporla ad accertamenti medici.
Sembra però che la piccola abbia atteggiamenti violenti, che non sappia camminare in posizione eretta e che spesso preferisca spostarsi su quattro zampe, che non sappia usare le mani per mangiare ma che utilizzi direttamente la bocca. Il linguaggio utilizzato si limiterebbe soltanto ad alcuni versi, e non comprende nessuna lingua.
La scoperta è avvenuta già da qualche tempo, ma le autorità locali hanno preferito mantenere la notizia segreta fino a oggi per evitare l’assalto mediatico intorno alla piccola. Dopo settimane di cura sembra che le condizioni di salute della bambina stiano migliorando, ma la paura degli altri esseri umani impedisce ai medici e agli infermieri di stabilire un contatto effettivamente proficuo.