Genova – Farà ritorno a Genova l’elicottero Agusta Westland 109 Power Grand, acquistato dalla Fondazione Carige nel 2007 e donato nel 2008 alla Regione Liguria per le emergenze, che era rimasto fermo per anni nell’hangar della società Euroavia in Emilia Romagna. Come si apprende infatti dalla nota stampa della Regione Liguria, è stata infatti sbloccata la convenzione tra la stessa Regione e Dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco del ministero dell’Interno, sottoscritto lo scorso anno, ha consentito di procedere con le manutenzioni e l’allestimento necessari, ponendo fine a uno stallo che ha tenuto il mezzo a lungo inutilizzato, senza aver mai svolto il lavoro per cui era stato acquistato.
“Questo elicottero – ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è di nuovo in Liguria e presto sarà pienamente operativo. È un risultato straordinario: il mezzo, del valore di oltre 6 milioni di euro, giaceva da anni inutilizzato in Emilia Romagna, per altro con un aggravio sui costi di manutenzione a carico della Regione. Grazie all’accordo con i Vigili del Fuoco, verrà garantita, dopo quasi un decennio, una ulteriore risposta ai bisogni dei cittadini nell’offerta di prestazioni in emergenza, rafforzando il servizio di elisoccorso. Un servizio – ha concluso il governatore – su cui la Liguria ha sempre potuto contare grazie alla preziosa collaborazione dei Vigili del fuoco, le cui professionalità, affiancate dalle competenze specifiche del personale sanitario del 118, hanno assicurato una capacità d’azione in tutte le emergenze, non solo sanitarie”.
Il mezzo, completamente revisionato e con il kit per il soccorso, sarà disponibile per prestazioni sanitarie in senso stretto (ad esempio trasporti sanitari urgenti di pazienti critici da ospedale a ospedale oppure trasporti d’organo), mentre l’altro velivolo dei Vigili del fuoco – l’AB412 multifunzione – sarà dedicato ai trasporti sanitari nel territorio ligure per emergenze di varia natura (come calamità naturali o incidenti stradali o interventi di soccorso nelle zone impervie dell’entroterra).
Un ingresso, quello del nuovo mezzo dell’elisoccorso, che aiuterà molto gli operatori del “Reparto Volo dei Vigili del fuoco della Liguria” che nel corso degli ultimi 10 anni (dal 2007 al 2016 compresi) ha svolto, nell’ambito della “Convenzione elisoccorso integrato tecnico-sanitario”:
- 1463 soccorsi HEMS (sanitari), in media oltre 140 ogni anno
- 2963 soccorsi in zona impervia e/o non regolamentata, circa 300 ogni anno
- 4813 missioni di soccorso complessive, quasi 500 ogni anno
Il tutto a fronte di circa 5000 ore di volo effettuate con un tasso di disponibilità del servizio pari nel 2016 al 99,4%, percentuale assicurata proprio dalla Convenzione in vigore fra Regione Liguria e Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco con la quale si è assicurata in questi anni la massima efficacia dell’intervento urgente a beneficio della salute e dell’incolumità dei cittadini, garantendo rapidità, completezza ed efficacia delle attività di soccorso urgente alla popolazione.