Brentwood (California) – La casa dove venne trovata morta Marilyn Monroe finisce sul mercato immobiliare.
A cinque anni dall’ultimo cambio di proprietà, la villa dove il corpo dell’attrice venne ritrovato il 5 agosto del 1962 viene di nuovo messa in vendita a 6,9 milioni di dollari.
Il villino di Brentwood, in California, venne comprato dalla diva qualche mese prima di morire. Richard Meryman, il giornalista che raccolse l’intervista proprio nell’abitazione di Marilyn per “Life” nel 1962, raccontò della gioia della Monroe per la casa, la prima completamente sua che avesse mai avuto.
Proprio all’interno dell’abitazione il corpo senza vita di Norma Jeane Mortenson, vero nome di Marilyn, venne ritrovato in una delle tre camere da letto: sdraiata sul letto, la diva era riversa a faccia in giù con in mano la cornetta del telefono, uccisa da una overdose di barbiturici.
A ritrovarla fu il suo psichiatra ma la sua morte resta ancora avvolta nel mistero custodito dalle pareti della villa.
In tanti hanno sempre pensato si sia trattato di suicidio accidentale ma sono sempre di più coloro che credono all’ipotesi di omicidio della bionda icona degli anni ’50. Ancora oggi, a 55 anni dalla morte dell’attrice, sembra impossibile riuscire a risolvere il mistero che la riguarda.
Marilyn aveva acquistato la villa, stile hacienda spagnola, per circa 100mila dollari. L’abitazione sorge su un terreno di mezzo acro e la sua costruzione risale ahli anni 20. Un unico piano per una superficie complessiva che non supera 300 metri quadrati che al loro interno conservano ancora i pavimenti in cotto originale che la diva calpestò negli ultimi mesi della sua vita.