Genova – Condanna confermata per Antonio Rasero, il broker genovese accusato di aver ucciso il piccolo Alessandro Mathas, di appena 8 mesi. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso presentato dall’uomo che continua a ripetere di essere innocente e che quasi certamente ricorrerà alla corte europea di Giustizia.
I fatti risalgono al marzo del 2010 quando Rasero frequentava la madre di Alessandro ed insieme consumavano cocaina in un elegante residence di Nervi.
Durante l’assenza della ragazza, uscita per cercare altra droga, il piccolo Alessandro muore e subito le indagini si concentrano sull’uomo rimasto con lui da solo.
Secondo le ricostruzioni l’uomo avrebbe sbattuto la testa del piccolo contro un mobile per cercare di calmarlo da un pianto disperato e ne avrebbe provocato la morte.
Rasero è stato condannato a 26 anni per l’omicidio del piccolo Alessandro mentre la madre è uscita di scena quasi subito per poi essere condannata per abbandono di minore e morte in conseguenza di altro reato.
Ora la decisione, definitiva, della Cassazione per Rasero che continua a dirsi innocente e valuterà la possibilità di ricorrere alla corte europea per poter riformare la condanna.