Genova – Hanno presidiato la Prefettura i dipendenti della Wind Tre che quest’oggi hanno manifestato contro l’esternalizzazione del ramo call center decisa dal nuovo colosso della telefonia, nato dalla fusione di Wind e H3G.
Circa 200 posti di lavoro sono a rischio nella sola Genova e l’esternalizzazione potrebbe portare alla perdita di 900 dipendenti in tutta Italia.
Il presidio sotto la Prefettura rappresenta per i manifestanti il punto di arrivo di un corteo che questa mattina è partito dalla sede dell’azienda, in via Pietro Chiesa ed ha attraversato tutta la città, bloccando il traffico e causando non pochi disagi.
Una delegazione di dipendenti è stata ricevuta ed ha ottenuto un incontro questo pomeriggio alle 17.00. L’intento è quello di chiedere un incontro con il Governo che porti a delle garanzie per gli impiegati dell’azienda.
La cessione dei call center è stata anunciata dall’azienda alcune settimane fa suscitando la preoccupazione dei dipendenti per i possibili esuberi.
Immediata era stata la mobilitazione con sit in e manifestazioni anche davanti al centro Wind in piazza De Ferrari.
La scelta ella compagnia telefonica, come ribadito dai sindacati, è stata una scelta unilaterale da parte dell’azienda e comporta l’alto rischio di licenziamenti.
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