Genova – Non accenna a passare l’emergenza cinghiali a Genova per questo il Comune ha deciso di indire la prima riunione operativa del tavolo tecnico pre affontare il problema.
Questa mattina a Tursi si è tenuto il primo incontro convocato dal Direttore generale Luca Uguccioni, presenti la Direzione Ambientale e la Protezione Civile del Comune di Genova, insieme a Polizia Municipale, Aster e Amiu.
Il Comune di Genova da alcuni mesi ha rapporti con il competente Ufficio Regionale per poter coordinare le azioni dei due Enti in base ai rispettivi ruoli ed ha programmato una serie di azioni preventive che vogliono anche andare a dimonuire l’impatto causato dalla presenza degli animali nel territorio urbano.
Primo impegno è il ripristino della recinzione che ostacolava la discesa degli animali dall’Oasi delle Mura verso l’abitato, nei punti in cui è stata danneggiata.
Impegno anche per la pulizia delle particelle di proprietà comunale nelle aree confinanti tra abitato e Parco delle Mura. Previsto, inoltre un adeguamento dove possibile della gestione della raccolta dei rifiuti previo contatto con la cittadinanza interessata anche tramite gli amministratori di condominio.
Sarà monitorata anche la presenza effettiva dei cinghiali e la georeferenziazione sia dei punti che risultano frequentati dagli animali, sia delle segnalazioni pervenute dai cittadini.
A luglio prenderà il via una campagna informativa rivolta a tutta la cittadinanza con particolare attenzione alle zone più frequentate dagli ungulati al fine di sensibilizzare la popolazione ad un corretto comportamento da tenere in caso di incontro, a partire dal divieto di offrire cino agli animali (ordinanza sindacale n.425/2011 e legge 221/2015). Successivamente alla campagna informativa, verrà avviato un ulteriore e più specifico programma di controllo del rispetto di tale divieto.
Si ricorda che il controllo della fauna selvatica, compreso il cinghiale, in base alla normativa vigente, è oggi competenza della Regione Liguria.
La recentissima sentenza della Corte Costituzionale (n. 139 del 23/05/2017) ribadisce a tale proposito il principio dettato dalla normativa nazionale, secondo il quale l’abbattimento dei cinghiali in azioni di controllo selettivo è appannaggio della Polizia Provinciale.
Il Sindaco, com’è noto, ha il compito di tutelare la pubblica incolumità e l’igiene pubblica. Per tali scopi ha titolo ad emanare ordinanze, così come è stato fatto nel caso di specie con l’O.S. n. 425/2011, che prevede sia l’allontanamento che il contenimento degli esemplari di cinghiale presenti in ambito urbano, ad opera appunto della Polizia Provinciale, recentemente transitata alle dipendenze della Regione Liguria.