Genova – E’ stata una serata ricca di emozioni, un concerto intenso quello che ieri sera Francesco Renga ha regalato al pubblico di Genova arrivato a riempire l’Arena del Mare al Porto Antico, allestita per l’occasione con i posti a sedere.
Uno spettacolo che ha visto il ritorno nel capoluogo ligure dell’ex leader dei Timoria dopo due anni di assenza in una delle tappe del suo tour “Scriverò il tuo nome” con cui sta portando in giro il suo settimo disco, uscito lo scorso aprile.
Il concerto, così come l’album, è stato un inno all’amore e Francesco non ha perso occasione per ricordarlo dal palco, ringraziando più volte il pubblico per il costante supporto negli anni.
Accompagnato dai suoi sei fidati musicisti (il chitarrista e tastierista Fulvio Arnoldi, il tastierista Vincenzo Messina, i chitarristi Stefano Brandoni e Heggy Vezzano, il bassista Gabriele Cannarozzo e il batterista Phil Me), Renga ha proposto brani inediti, come “Nuova Luce” e canzoni che rappresentano i punti cardine della sua carriera.
Lo show si è aperto con la voce del cantautore, nato a Udine ma cresciuto a Brescia, mentre sui maxischermi diverse immagini, tra cui il suo stesso volto, hanno progressivamente illuminato il palco. Dalla prima nota è stato un crescendo di emozioni evidenziato dal ritmo incalzante con cui i musicisti ed il cantante hanno eseguito la scaletta.
Giusto il tempo di un applauso tra la fine di un pezzo e l’inizio del successivo, poi di nuovo a capofitto tra i successi che hanno consacrato Renga come uno dei migliori interpreti della canzone italiana.
Tra i momenti più emozionanti della serata, va sicuramente inserita “Angelo“, brano dedicato alla figlia con cui il cantante nel 2005 vinse il Festival di Sanremo. La voce di Renga intona sicura la prima strofa ma, al momento del ritornello, è il pubblico a prendere il suo posto lasciandolo stupefatto e felice.
Pubblico che canta e balla per tutti i 26 brani in scaletta, arricchita da un’ospite a sorpresa. Al momento di interpretare “La Tua Bellezza“, Renga ha, infatti, chiamato ad accompagnarlo Annalisa Scarrone. I due insieme hanno proposto una versione duetto del brano che, a giudicare dagli applausi, è piaciuta molto al pubblico.
Poi tutti in piedi per la seconda parte del concerto, contraddistinta da pezzi più ritmati. E’ lo stesso cantante a chiedere al pubblico di raggiungerlo sotto il palco per cantare insieme.
Quasi due ore di musica durante le quali Renga ha proposto brani pop, rock, cantautorali, che segnano la cifra artistica di un cantante unico capace di passare da note profonde a falsetti nel giro di pochissime note.